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Netflix a breve disponibile in nuovi paesi europei, nessuna novità per l’Italia | Hardware Upgrade

Con l’obiettivo di espandere e diffondere il proprio servizio di streaming on-demand anche fuori dai confini americani, Netflix ha annunciato su Twitter che verranno raggiunti ulteriori sei paesi europei entro la fine dell’anno: Germania, Austria, Francia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo.

Nell’elenco manca ancora l’Italia, reclusa a una posizione di secondo rilievo, penalizzata da un’infrastruttura di rete considerata insufficiente. Secondo la società, il Bel Paese non è ancora pronta a reggere l’impatto derivante dal servizio: in altre parole, le reti italiane non sarebbero in grado di gestire il fenomeno che, in proporzione e in alcuni periodi, occupa un terzo della banda nazionale americana.

In realtà, ci sono anche motivazioni di natura tecnica dietro alla scelta di non includere l’Italia: Netflix può disporre solo di contenuti distribuiti con licenza SVOD (Subscription Video On Demand) o auto-prodotti. Nel Bel Paese potrebbe contare, pertanto, di un numero irrisorio di contenuti, probabilmente nemmeno troppo recenti. Questo elemento rappresenta un grosso limite per la possibilità di diffusione fuori dai confini statunitensi, che Netflix cerca di superare dal 2010 quando sbarcava in Canada.

Nel Regno Unito, infatti, il servizio conta solamente 3000 film, mentre in Italia potrebbe inserirne meno di 2000, laddove un servizio di recente fattura come Infinity ne può vantare già più di 6000. Oltre al Regno Unito, Netflix è disponibile in Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Irlanda fra i paesi europei, mentre per i nuovi paesi annunciati martedì non sono stati ancora divulgati i dettagli riguardo a prezzo e disponibilità di contenuti.

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